Crisi ITS: incontro tra sindacati e vertici aziendali sulle procedure di cassa integrazione straordinaria chiesta per altri trenta impiegati della società informatica di via Terragneta.

E’ stata convocata per il 27 maggio prossimo, presso l’unione degli industriali di Napoli, la riunione tra le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie), i vertici della società ITS Lab e le organizzazioni sindacali di Napoli e Caserta per discutere sull’apertura della procedura di CIGS (cassa integrazione straordinaria) chiesta per gli impiegati in esubero nell’azienda Information Technology Services.

Dovrebbe partire, infatti, dal 16 giugno prossimo, la cassa integrazione straordinaria, anticamera del licenziamento, per sessantanove persone, stando a quanto dichiarato dai sindacati lo scorso 11 maggio, nel corso di uno sciopero dei lavoratori che manifestavano anche contro i ritardi nei pagamenti degli stipendi del 2011.

Nonostante la direzione aziendale ha precisato che il numero comunicato dei cassintegrati era “assolutamente prudenziale essendo la richiesta della CIGS non modificabile per tutto il periodo di riferimento e quindi per tutte le 52 settimane” e che “al momento non è previsto nessun incremento del personale già interessato dalla Cassa Integrazione”, i sindacati vogliono vederci chiaro e si siederanno al tavolo per capire le reali intenzioni dell’azienda.

Le RSU indiranno, successivamente all’incontro, una assemblea unitaria di tutti i lavoratori, per illustrare quanto emerso sulla cassa integrazione e discutere insieme le fasi successive.

 
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