Centosettantacinquemila circa i cittadini chiamati a rinnovare il consiglio comunale di Trieste nella due giorni elettorale del 15 e del 16 maggio. Nella prima tappa dello speciale sulle elezioni Amministrative 2011, dedicata al Friuli-Venezia Giulia Comuni-Italiani.it ha intervistato Michele Lobianco, 45 anni, candidato a sindaco di Futuro e Libertà per l’Italia.

Tra emergenze e possibilità di sviluppo quali sono le priorità del territorio?
Rilancio del porto e rilancio imprenditoriale.

Rispetto a queste priorità, come si articolerà la sua campagna elettorale?
Proponendo la mia idea di sviluppo della città che deve essere gioco di squadra tra tutti i partners istituzionali, per un lavoro che privilegi l’interesse generale e non quello delle piccole rendite di posizione.

I tre aspetti qualificanti del suo programma.
• Rilancio economico
• politiche occupazionali
• miglioramento dei servizi alla città
Aspetti che possono essere approfonditi consultando il mio programma elettorale qui.

I suoi primi 100 giorni da sindaco. quali atti avranno la precedenza su tutto il resto?
L’approvazione del piano regolatore.
La creazione di un “tavolo istituzionale di responsabilità” sulle tematiche per il rilancio della città.

Giovani e quote rosa. che criterio seguirà nella selezione della squadra di governo in merito a questi due aspetti?
Esclusivamente quello delle competenze e del merito. Non amando le “riserve indiane”… darò spazio, come scelta naturale, sia ai giovani che alle donne.

Torna centrale il tema delle fonti energetiche e dello sviluppo ecosostenibile. come opererà il suo eventuale governo su questo campo?
Considerando le fonti energetiche alternative e promuovendo tutte le possibili forme di risparmio energetico (es. edilizia biocompatibile a risparmio energetico, etc).

Ospiterebbe una centrale nucleare sul suo territorio?
No. Il Friuli-Venezia Giulia è una regione ad alto rischio sismico. Nella vicina Slovenia è già presente una centrale nucleare che, con un accordo bilaterale, potrebbe essere potenziata e fornire perciò energia a tutta la nostra regione.

Guardando alla grave situazione di lampedusa e ai conflitti in nord africa, come vive il territorio il fenomeno dell’immigrazione e che tipo di interventi in tal senso prevede il suo programma?
Trieste è città dell’accoglienza e saprà affrontare, se investita, tali problematiche con le soluzioni più idonee.

Federalismo fiscale. una risorsa o un deterrente per il rilancio del territorio?
Saprò cogliere questa sfida, conscio delle attuali difficoltà finanziarie, affinchè questo strumento non sia elemento di blocco ma di crescita per la città.

Alla fine di questa esperienza che paese si impegna a consegnare ai suoi concittadini rispetto a come si presenta oggi?
Una città protagonista del suo presente per il suo futuro.

 
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