soprintendenza - sede di via Villa dei Misteri

Nuove risorse in arrivo per il personale dell’area archeologica di Pompei. L’annuncio è arrivato dal sottosegretario alla Presidenza del consiglio Gianni Letta, al termine del Consiglio dei Ministri che ha approvato una norma straordinaria per il rilancio del sito.

Il provvedimento prevede in primis l’assunzione di personale specializzato per venire incontro alle urgenze tecniche e gestionali della Soprintendenza. A questo scopo saranno reperiti 30 giovani funzionari e 50 operai. Nel contempo, è previsto lo sblocco dei concorsi per giovani dirigenti nei limiti di 170 unità l’anno.
Alfine inoltre di indirizzare maggiori risorse per la tutela dei beni culturali si è inserita una norma che permette più elasticità nel modellare il bilancio per le Soprintendenze da quelle ricche a quelle più povere.

La prudenza in questi casi è d’obbligo visto che dagli ultimi due crolli negli scavi, verificatisi all’inizio di dicembre, c’è stato un walzer di annunci e di dietrofront sul tanto atteso programma di recupero dell’area. L’ultimo flop risale allo scorso febbraio, con l’approvazione del Milleproroghe in Senato, decurtato del famoso emendamento “Pompei” con il quale si stanziavano risorse straordinarie per alcuni interventi urgenti finalizzati alla tutela e al rilancio degli scavi: l’adozione di un piano straordinario di manutenzione; il potenziamento dei poteri di tutela della Soprintendenza anche attraverso l’aumento del personale con l’assunzione di archeologi; semplificazioni per la ricerca degli sponsor.

 
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