Sugli screening gratuiti promossi dalle farmacie di Nazario Matachione per combattere il melanoma con l’ausilio della nuova tecnica di tele – dermatoscopia interviene l’assessore alla Sanità del comune di Torre Annunziata, Vincenzo Vaiano.

In che modo l’Ente oplontino rientra in questa iniziativa?
“Il comune di Torre Annunziata è sempre disponibile a dare il suo patrocinio morale a tutte le iniziative di prevenzione di qualunque malattia, proposta da qualsiasi struttura pubblica o privata, purché sia efficace e di vantaggio per la collettività”.

Il tumore della pelle è un argomento molto importante sul quale si deve focalizzare l’attenzione. E’ un bene che lo facciano anche i privati. Cosa ne pensa?
“Oggi si parla di prevenzione al melanoma, uno dei più aggressivi tumori maligni, la cui incidenza è in forte aumento negli ultimi decenni. La diagnosi precoce è di fondamentale importanza, per cui ben vengano ulteriori iniziative di prevenzione a supporto di quelle già esistenti. Questo progetto infatti non sostituisce quelli già esistenti, ma anzi ne è complementare”.

Quali sono le altre attività preventive in corso?
“Nel nostro territorio già viene svolto nell’ASL un ottimo servizio di prevenzione del melanoma, ma il target a cui si rivolge la nuova iniziativa è differente”.

A chi si rivolge la nuova iniziativa allora?
“Riguarda quei soggetti che al momento difficilmente tendono a rivolgersi al sanitario, sia per motivi di tempo, sia perché non ne avvertono una necessità impellente, ma che trovando sulla loro strada una metodica di indagine semplice, anche solo per curiosità, possono usufruirne, con il vantaggio di una diagnosi precoce per una patologia che probabilmente neanche sospettavano”.

Quali sono i vantaggi?
“In questo modo è possibile controllare una maggiore fetta di popolazione con evidente futuro risparmio della sanità pubblica, in quanto giungere ad una diagnosi precoce di melanoma, evita di ricorrere a chemioterapie, farmaci, ricoveri o assenze lavorative per malattie”.

Qual è la tecnica a cui si fa ricorso?
“La metodica di indagine prevede l’utilizzo di una tecnica di epiluminescenza per lo studio dei nei e delle pigmentazioni cutanee. È sicuramente affidabile, considerato il supporto dedicato dall’istituto Tumori di Napoli “Pascale” e le implicazioni medico-legale che comporta un referto di questo tipo”.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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