via Nolana

Pizza e “coca” nella periferia di Pompei. E’ questo il piatto forte del menu che il titolare di una nota pizzeria di Via Nolana riservava ai suoi clienti. La pizza era per quelli veramente affamati, la “coca” per tossicodipendenti e persone in cerca di “sballo”.

Un solo locale per una doppia attività. E’ all’interno della pizzeria che è scattato il blitz dei carabinieri di Pompei, dopo settimane di indagini e appostamenti per acquisire prove certe sull’attività di spaccio. I militari dell’Arma agli ordini del capitano Luca Toti e del maresciallo capo Tommaso Canino sono entrati in azione intorno alle 23,30 di sabato.
A seguito di un’attenta perquisizione dei locali, sono stati rinvenuti 1gr di cocaina, un bilancino di precisione e contanti per 3000,00 euro, ricavato dell’attività di pusher. Di qui è scattato l’arresto per S.L., 34enne nato a Torre Annunziata ma residente a Pompei, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ultimati i rilievi foto dattiloscopici, l’uomo si trova recluso presso le camere di sicurezza della locale stazione, in attesa del rito direttissimo.
Prosegue con evidenti risultati il contrasto allo spaccio di droga condotto dai carabinieri su territorio mariano e nei comuni limitrofi. Quello sopra descritto è il secondo caso di commerciante “pusher” scoperto nell’ultimo mese. Tre settimane fa un blitz a via Ripuaria della benemerita portò all’arresto del titolare di una sala giochi.

 
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Commenti (3)


  1. Parole più diffamanti di queste non si potevano scrivere anche da parte di nominate testate giornalistiche . la persona in questione e stata attaccata e si e dovuto addossare di un crimine non suo dato che e stato trovato solo un grammo lascito da qualche codardo in bagno senza assumersi le sue responsabilità, il titolare della pizzeria e una persona per bene che sì e trovato coinvolto in una situazione non sua . in più non e stato appurato lo spaccio e nessuna persona perquisita è stata trovata in possesso di droga sono solo state gonfiate parole diffamatorie . sono stato presente al processo e vi assicuro che tutto quello che e stato, scritto su internet e sulle varie testate giornalistiche sono false . il fatto e solo il ritrovamento di questo grammo di coca in bagno e del ritrovamento di una busta di ammoniaca utilizzata dal titolare per la preparazione di dolci per la propria famiglia e di un bilancino per neonati trovato a casa del titolare padre di due piccole creature innocenti . finisco con la speranza che tutte queste parole vengano prese in considerazione.


  2. La Redazione di Pompei Notizie non ha in alcun modo inteso diffamare la persona in oggetto. Semplicemente è stato dato conto dell’attività di indagine dei carabinieri di Pompei che ha portato all’arresto della suddetta persona.

    Rispetto a notizie di questo tipo la nostra politica è di mantenere un profilo rispettoso delle persone, e difatti siamo tra i pochi, forse gli unici, ad aver omesso le generalità dell’arrestato (indicando le sole iniziali) e il nome dell’attività commerciale.

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