Municipio

Pompei al voto per il suo baby Sindaco. Oggi alle 17, presso la Sala Consiliare di Palazzo de Fusco, è convocato il consiglio comunale dei ragazzi per l’elezione del primo cittadino e della giunta. A presiedere la seduta il presidente del Consiglio Comunale Ciro Serrapica.

Il sistema di voto ha già visto una prima fase espletata all’interno dei plessi scolastici per eleggere i componenti della assise consiliare. Sono tutti alunni delle classi IV e V delle elementari del primo e secondo circolo didattico coordinati rispettivamente dalle dirigenti Nadia Citarella e Giovanna Giordano, e del primo e secondo anno delle scuole medie statali “Matteo della Corte”, diretta dalla preside Francesca Martire, e “Amedeo Maiuri”, diretta dal preside Fiorenzo Gargiulo.

Come avviene per i grandi, anche loro sono stati protagonisti di una campagna elettorale a tutti gli effetti con tanto di programmi che oggi saranno presentati insieme ai rispettivi candidati a sindaco. Una volta eletto, quest’ultimo provvederà a nominare la giunta che sarà composta da cinque assessori e rimarrà in carica un anno.
Il Consiglio comunale dei ragazzi si riunisce almeno due volte nell’anno scolastico. Si riunisce straordinariamente su convocazione del Sindaco dei ragazzi o su richiesta di cinque consiglieri. Delibera validamente a maggioranza dei voti dei presenti, se è presente la maggioranza dei consiglieri. In seconda convocazione è sufficiente la presenza di un terzo dei consiglieri.

L’esecutivo uscente eletto la scorsa primavera vede nel ruolo di primo cittadino Alessio Carotenuto affiancato da Catello Bifulco, con delega alle Politiche Ambientali; Raffaele Castaldo, per i Rapporti con l´Amministrazione; Annie Scognamiglio, Rapporti con le Associazioni Culturali e Spettacolo; Giuseppe Federico, Pubblica Istruzione, Emilio Del Gaudio, Assistenza ai Giovani e agli Anziani, Rapporti con l´Unicef.

Il consiglio comunale dei ragazzi è stato istituito a Pompei nel 2010 su iniziativa dell’assessore all’Istruzione, Formazione Lavoro Pasquale Avino. Per attivarlo ci sono fondi speciali messi a disposizione dalla legge del 28 agosto 1997, n° 285, recante “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”.
Nella fattispecie, all’articolo 7 comma 1, lettera “c”, si fa riferimento a “misure volte a promuovere la partecipazione dei bambini e degli adolescenti alla vita della comunità locale, anche amministrativa”.

 
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