Pioggia di sentenze favorevoli per i genitori dei bambini che si sono visti negare il supporto degli insegnanti di sostegno. Il CAILG in campo per sostenere le attività scolastiche nel II circolo “Giancarlo Siani”.

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale del 22 febbraio di quest’anno, che ha definito illegittima la Finanziaria 2008 in cui erano contemplati i tagli dei fondi stanziati per gli insegnanti di sostegno, numerosi sono i genitori dei piccoli alunni della scuola oplontina che si sono rivolti al Tribunale Amministrativo Regionale per ottenere il supporto di tali insegnanti alle attività scolastiche dei loro figli con gravi problematiche di apprendimento. Lo ha reso noto il preside del II circolo didattico, Gennaro Cirillo, all’indomani dell’ennesima richiesta inoltrata al Miur per ottenere la nomina di nuovo personale.

“Su disposizione del Ministero, siamo stati costretti a ridurre le ore di sostegno, in base alla gravità dei casi – spiega il dirigente scolastico – nonostante siamo consapevoli che così facendo viene meno il diritto all’integrazione e allo studio per i bambini con disagi. In virtù delle sentenze favorevoli per i genitori stiamo ora inoltrando richiesta per nuovo personale di sostegno creando, a mio avviso, disagi che potevano essere evitati ai miei piccoli alunni”.

Infatti il nuovo personale andrà ad aggiungersi ai quattro insegnanti già designati ad inizio anno scolastico e i bambini avranno così due docenti per coprire le ore di sostegno stabilite dalla legge.

E, dove lo Stato fa sentire la sua assenza, scendono in campo le associazioni di volontariato. E’ proprio quanto sta accadendo nella scuola di via Tagliamonte dallo scorso ottobre, da quando ha accolto un volontario specializzato del Cailg, per dare assistenza gratuita ai docenti nelle attività scolastiche di classi con alunni “difficili”.

Per fronteggiare la carenza di personale, infatti, che crea disagi soprattutto dove sono presenti bambini con particolari disagi di natura caratteriale e con problemi vari che rendono difficile la scolarizzazione e il rispetto delle regole di convivenza democratica, la scuola ha stipulato una convenzione con l’associazione, che ha sede nell’ospedale di Boscotrecase, per avere a disposizione a titolo completamente gratuito un volontario per dieci ore settimanali che collabori con la scuola.

“Sentiamo il bisogno di simili iniziative per andare incontro in ogni modo ai disagi dei bambini, offrendo un supporto concreto lì dove ci sono problemi di scolarizzazione e, data la cronica mancanza di fondi, l’opera a titolo completamente gratuito dell’associazione non può che ricevere il nostro plauso” – conclude il preside Cirillo.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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