Addà passà a nuttata: diceva il maestro Eduardo De Filippo chiudendo la commedia “Napoli milionaria”. Ed è certamente questo l’auspicio che società e giocatori dell’Oplonti Volley si stanno facendo dopo le prime tre partite che si sono concluse con tre sconfitte consecutive.

Certamente un momento difficile, culminato con la seconda sconfitta interna ad opera di un Cicciano, neanche lontano parente di quello che ha conteso la promozione in B2 ai padroni di casa lo scorso anno. Recriminazioni tante da parte di un’Oplonti, che non ha demeritato, ma che sciupa tutto con dei finali di set sciagurati.

Recuperato Ruggiero Salvatore, anche se non proprio al cento per cento, coach Libraro può schierare il suo starting six titolare, ovvero Bafumo al palleggio, Libraro opposto, Schiavone e Ruggiero bande, Nikolajev e Rea centrali, Crispo libero.
Risponde coach Narducci con Boninfante al palleggio, Di Florio opposto, Martiniello e Pesca centrali, Peluso e Solimene bande, Rescigno libero.

Primo set che parte con un Cicciano in grande spolvero e un’Oplonti ancora prigioniera delle sue paure. Poi il set si mette in equilibrio; le due squadre sanno che molto dell’esito della partita dipenderà dal primo set e, come in un film già visto, l’Oplonti nel finale balbetta, il Cicciano si aggrappa a Di Florio e Pesca e chiude il primo set per 23/25 .

Secondo set ancora più beffardo per i colori oplontini: coach Libraro, a metà set, sostituisce uno spento Luigi Schiavone con Enzo Senatore e qualcosa sembra cambiare. Grande recupero nel finale e raggiunta la parità sul 24. Poi, ancora errori, anche nelle scelte del play Bafumo nelle giocate finali e addio secondo set.

Terzo set: il Cicciano gestisce in vantaggio per 19 /16. Quando sembrava tutto finito, l’Oplonti ha uno scatto di orgoglio e recupera. Vince per 25/21 il suo primo set in B2, riaprendo di fatto la partita.

Quarto set con la speranza di poter cogliere il primo punto in classifica, ma il Cicciano non è d’accordo. Di Florio fa la differenza: servito in continuazione da Boninfante, mette giù molti palloni che alla fine faranno pendere la bilancia a favore degli ospiti. E 22/25 è il risultato finale.

I tre punti vanno al Cicciano, che significano primo posto in classifica a punteggio pieno, mentre per l’Oplonti ultimo posto in solitudine ancora a zero punti. Fortunatamente la classifica è ancora corta e recuperabile.

La prestazione è stata certamente migliore delle precedenti e questo lascia ben sperare. E’ da qui che bisogna ripartire per costruire la salvezza. Coach Libraro e i giocatori, al momento, godono della fiducia incondizionata della Società, un patrimonio da non sperperare.

Intanto sabato prossimo trasferta a Triggiano (BA): partita delicata contro una delle quattro squadre che hanno sempre vinto e che vanta ben 8 punti in classifica.
Muoverla sarebbe un viatico importante.

 
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